Con la conversione in Legge del Decreto Fiscale 2020 che ha modificato il Decreto legislativo 18/12/1997, n. 472 viene esteso ai tributi locali il ravvedimento lungo oltre l’anno dopo la scadenza, già disponibile per i tributi erariali.
Per potersi avvalere di questa procedura, occorre che le violazioni oggetto della regolarizzazione non siano state già contestate, e comunque, non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza.
Gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possono essere regolarizzati eseguendo il pagamento di:
∎ imposta dovuta
∎ interessi, calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito
∎ sanzione in misura ridotta.